Anselm Kiefer

I Sette Palazzi Celesti rappresentano un punto d’arrivo dell’intero lavoro dell’artista e sintetizzano i suoi temi principali proiettandoli in una nuova dimensione fuori dal tempo: l’interpretazione dell’antica religione ebraica; la rappresentazione delle rovine dell’Occidente dopo la Seconda guerra mondiale; la proiezione in un futuro possibile da cui l’artista ci invita a guardare il nostro presente.
Dal settembre 2015, cinque grandi tele, realizzate tra il 2009 e il 2013, arricchiscono e ampliano l’installazione permanente di Anselm Kiefer. Il riallestimento, a cura di Vicente Todolí, ripensa e conferisce un nuovo significato al lavoro dell’artista. Le cinque grandi tele – Jaipur (2009); due opere della serie Cette obscure clarté qui tombe des étoiles (2011); Alchemie (2012); Die Deutsche Heilslinie (2012-2013) – sono esposte nello spazio delle Navate che accoglie l’installazione permanente, conferendo un nuovo significato al capolavoro di Anselm Kiefer. Le opere pittoriche formano, insieme alle “torri”, un’unica installazione – dal titolo I Sette Palazzi Celesti 2004–2015 – che affronta temi già presenti nell’opera site-specific – le grandi costruzioni architettoniche del passato come tentativo dell’uomo di ascendere al divino e le costellazioni rappresentate attraverso la numerazione astronomica – e aggiungono inoltre alcune riflessioni centrali nella poetica dell’artista, quali la relazione tra uomo e natura, i riferimenti alla storia del pensiero e della filosofia occidentale.
Altre date
- 2025-06-14 17:00
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